macOS Sequoia: impressioni a caldo
macOS Sequoia: prime esperienze e test Processi Telematici
Pur avendo avuto un’estate complessa, sono riuscito a ritagliarmi un po' di tempo per fare i primissimi test di compatibilità del nuovo sistema operativo per Mac di Apple: macOS 15 Sequoia che dovrebbe essere uscito oggi.
0. Avvertenza: non aggiornare subito
Lo premetto perché noto con sorpresa che molti anche su macOS tendono ad essere “intrepidi” con gli aggiornamenti.
Io sconsiglio caldamente, se non si sa cosa si fa, di aggiornare immediatamente ai nuovi sistemi operativi, soprattutto se lo si sta facendo sul computer di lavoro.
Tutto quello che ti racconterò di seguito l’ho fatto su un disco esterno e non ho installato nessuna beta o aggiornato nessun computer che uso quotidianamente per lavoro.
Se hai smania o vuoi rischiare di consiglio sempre, prima di aggiornare, di fare un buon backup del Mac e dei suoi dati.
Ciò premesso vediamo le cose interessanti di macOS Sequoia.
1. macOS Sequoia e processi telematici
Non ci sono grosse criticità salvo una: non è più possibile avviare la prima volta SLpct (o altre applicazioni non firmate) dal menù contestuale che si apre cliccando il tasto destro del mouse e poi Apri con.
Per il resto come si vede dall’immagine sottostante non ho avuto problemi ad installare SLpct.
Anche la firma non ha dato problemi.
Così come l’installazione del middleware per la gestione dei lettori della firma digitale e CNS.
2. Novità di interesse per gli avvocati
Per concludere di seguito elenco le funzioni di macOS Sequoia che ritengo potenzialmente utili (in ordine di importanza) nel nuovo sistema operativo di Apple;
- App password: da usare se non si usa già un gestore di password alternativo;
- Promemoria gestibili nel calendario: personalmente trovo più comodo (ma anche più costoso Fantastical) per la gestione della mia agenda, ciò detto, per chi vuole utilizzare Calendario e Promemoria di Apple ora nel primo c’è una integrazione del secondo rendendo tutto più coerente;
- Gestore delle finestre: se si viene dal mondo Windows questa funzione è già nota, basta spostare con il mouse (ma esistono anche scorciatoie a tastiera) una finestra verso un lato dello schermo e la stessa si aggancerà magneticamente alla metà dello schermo di riferimento; da tempo uso Amethyst e sto valutando se implementare Aerospace che gestiscono programmaticamente le finestre ed organizzano velocemente il mio desktop ma credo possa essere una utile implementazione (anche se tra Stage Manager ed altre soluzione inizia ad essere un po' confusionaria la gestione delle scrivanie di macOS);
- Nuove funzioni di Note: non uso questa app di Apple quindi semplicemente segnalo le note matematiche e la possibilità di evidenziare il testo nelle note;
- Funzioni per le video conferenze e sostituzione sfondo: (solo Apple Silicon) per chi fa presentazioni online su piattaforme come Zoom queste 2 nuove funzioni permettono di migliorare (non di molto a mio parere) la gestione delle presentazioni in tale contesto.
3. Funzionalità non presenti in Europa
- iPhone Mirroring: credo che questa sia la funzione più interessante / utile di macOS Sequoia … purtroppo non presente per noi europei causa (a detta di Apple) della normativa europea, in particolare il DMA. Personalmente la trovo una scusa ma tant’è. L’iPhone Mirroring permette di gestire da macOS il proprio iPhone; i possibili utilizzi sono molteplici ma come dicevo per ora non ci interessano;
- Apple Intelligence: il nuovo sistema di IA di Apple (sempre per simili ragionamenti) non è utilizzabile da noi europei; rispetto tuttavia all’iPhone Mirroring non ci perdiamo nulla! Per ora, infatti, Apple Intelligence è molto limitata (funziona solo su AppleSilicon, in beta e senza funzioni particolarmente sorprendenti – sarebbe interessante una Siri migliorata da IA ma allo stato è stata solo presentata ma nessuno l’ha vista); secondariamente, ma non per livello di importanza, ad oggi Apple Intelligence funziona solo con la lingua inglese e non è previsto a breve la lingua italiana, ne consegue che a prescindere dall’Europa le funzioni di Apple Intellicence sono inutili in Italia; allo stato, tra l’altro, non è previsto a breve (sicuramente non nel 2025) la lingua in Italiano.
4. Compatibilità
Di seguito ti lascio l’elenco dei Mac compatibili con il nuovo sistema operativo di Apple:
- MacBook Air: 2020 e versioni successive
- MacBook Pro: 2018 e successivi
- Mac Mini: 2018 e successivi
- iMac: 2019 e successivi
- iMac Pro: 2017 e successivi
- Mac Pro: 2019 e successivi
- Mac Studio: 2022 e versioni successive
Come si vede a parte i Mac che, all’epoca erano di fascia alta, si va verso l'obsolescenza dei Mac Intel e, se lavori ancora su Mac Intel, inizia ad essere l’ora di pensare ad aggiornarlo con un Apple Silicon se vuoi avere compatibilità con i prossimi sistemi.
Io personalmente pian piano sto procedendo in tal senso.
In conclusione
L’aggiornamento di macOS Sequoia, a mio parere, non cambia molto l’esperienza e non ha funzioni innovative (almeno in Europa ed in particolare in Italia) quindi se non sei preso da una particolare fregola ti sconsiglio di procedere ad aggiornare al primo giorno.
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