Notifiche a mezzo PEC, sinteticità degli atti ed atti telematici avanzati: capitoli e riassunto
È con piacere che ti segnalo di aver inserito i capitoli per navigare velocemente attraverso i contenuti del webinar che ho tenuto il 21/3/2024 sui “Notifiche a mezzo PEC, sinteticità degli atti ed atti telematici avanzati” e che fa parte del corso in 3 lezioni che ho tenuto ad inizio di quest’anno ed è stato accreditato dal CNF (Consiglio Nazionale Forense) per la formazione continua.
Trovi qui sotto il video o sulla pagina YouTube di Avvocati e Mac.
Ho anche fatto un ulteriore esperimento: ho fatto creare un riassunto dei contenuti trattati da chatGPT.
Mi è infatti “bastato” recuperare la trascrizione dell’audio e passarla a GPT 4 turbo.
Su come ho fatto e quali difficoltà ho avuto ne parlerò in un apposito articolo futuro. Nel mentre puoi leggere un veloce riassunto di tutti gli argomenti che ho trattato nel webinar.
Riassunto di chatGPT 4 dei contenuti del webinar
Nota: Quel che segue non è scritto da me ma è il riassunto di chatGPT 4, ho tuttavia dovuto aggiustare il risultato finale perché il testo è uscito dalla finestra di conoscenza di chatGPT e l’ho dovuto suddividere il 3 tronconi.
Il testo è una trascrizione di una lezione riguardante la conclusione del triittico del pct (processo civile telematico). L'oratore discute varie tematiche, tra cui le notifiche a mezzo PEC, le novità normative, la sinteticità degli atti e gli atti telematici avanzati.
0. Comunicazioni di servizio
- Viene segnalata la newsletter di Avvocati Mac per rimanere aggiornati sulle attività dell'oratore.
- Viene annunciato un evento in presenza presso l'aula 5 del tribunale il 24 maggio 2024, in collaborazione con il Dottor Fanticini, giudice del massimario della Cassazione.
- Si prevedono altri eventi futuri, tra cui un convegno dedicato ai large language model per avvocati e un webinar sull'intelligenza artificiale per avvocati.
0.1 Problemi con l'Unep
- L'oratore discute delle problematiche riscontrate con l'Unep, tra cui problemi di rintraccio pagamenti con PagoPA e problemi legati alla gestione degli allegati nelle notifiche.
- Viene suggerito di evitare di utilizzare l'Unep per le notifiche se non è strettamente necessario, a causa delle complessità e dei potenziali problemi.
0.2 Consigli pratici
- L'oratore suggerisce di "rubare come un artista", ovvero di imparare da chi ha già esperienza.
- Viene enfatizzato l'importanza di avere un flusso di lavoro organizzato e strutturato per gestire le notifiche in modo efficiente e senza errori.
- L'oratore mostra come ha creato delle automazioni per semplificare e velocizzare il processo di notifica.
1. Notifiche a mezzo PEC
- L'oratore sottolinea l'importanza di avere un flusso di lavoro ben strutturato per gestire le notifiche a mezzo PEC.
- Viene mostrato un esempio pratico di come effettuare una notifica a mezzo PEC, evidenziando l'importanza di avere già pronti l'atto da notificare e il provvedimento da notificare.
- Si discutono le regole della notifica a mezzo PEC, derivanti dalla legge n. 53 del 1994 sulle notifiche in proprio dell'avvocato.
1.1 Notifica in proprio
- La notifica in proprio è un mezzo di notifica che permette all'avvocato di notificare direttamente l'atto all'altra parte, senza l'intermediazione dell'ufficiale giudiziario.
- L'avvocato può utilizzare la notifica in proprio solo se ha l'autorizzazione del Consiglio dell'Ordine e non ha procedimenti disciplinari in corso.
- La notifica in proprio può essere utilizzata in quasi tutti i casi, tranne in quelli in cui è obbligatoria la notifica tramite PEC.
1.2 Notifica tramite PEC
- La notifica tramite PEC è un mezzo di notifica che permette all'avvocato di notificare l'atto tramite posta elettronica certificata.
- La notifica tramite PEC può essere effettuata da tutti gli avvocati muniti di mandato alle liti.
- La notifica tramite PEC deve essere effettuata all'indirizzo di posta elettronica certificata del destinatario, che deve risultare dai pubblici registri.
- La notifica tramite PEC si perfeziona con la ricevuta di accettazione per il notificante e con la ricevuta di consegna per il destinatario.
1.3 Novità della riforma Cartabia
- La riforma Cartabia ha introdotto l'obbligo per l'avvocato di notificare gli atti tramite PEC in alcuni casi specifici.
- L'obbligo di notifica tramite PEC si applica nei confronti dei professionisti iscritti all'albo, delle aziende iscritte al Registro delle Imprese e di chi ha eletto volontariamente un domicilio digitale.
- In caso di impossibilità di notifica tramite PEC per cause non imputabili al destinatario, l'avvocato può ricorrere alla notifica in proprio o all'ufficiale giudiziario.
1.4 Pubblici elenchi per la notifica tramite PEC
- Per la notifica tramite PEC, l'avvocato può fare riferimento ai pubblici elenchi, come REGINDE e INIPEC, che contengono gli indirizzi di posta elettronica certificata delle parti.
- Tuttavia, questi elenchi non sono storicizzati e possono presentare problemi di aggiornamento.
Il testo tratta vari argomenti relativi all'uso della Posta Elettronica Certificata (PEC) nel contesto legale e professionale, con particolare attenzione alle notifiche mezzo PEC, alle problematiche legate alla storicizzazione degli atti e dei registri, e alla futura implementazione della REM (Raccomandata Elettronica con Mittente certificato).
2. Sinteticità degli Atti e Atti Telematici Avanzati
- Il DM 110 del 2023, entrato in vigore il primo settembre dello stesso anno, introduce dei limiti dimensionali per gli atti processuali. Questa normativa si applica solo ai procedimenti iniziati dopo tale data e solo per le cause di valore inferiore ai €500.000.
- Gli atti principali (es. atto di citazione, memorie difensive, atto di intervento, comparsa di costituzione, note conclusionali, atti introduttivi di giudizi di impugnazione, ecc.) hanno un limite di 80.000 caratteri, esclusi gli spazi. Per le memorie "intra-processuali", il limite è di 50.000 caratteri, mentre per gli altri atti del giudizio il limite è di 10.000 caratteri.
- Alcuni elementi degli atti, come l'intestazione, le parti, le conclusioni, le indicazioni specifiche dei mezzi di prova, il valore della controversia, le richieste di estrazione delle spese, ecc., non sono inclusi nel conteggio dei caratteri.
- In caso di questioni di particolare complessità, il difensore può superare i limiti previsti, purché esponga
2.1 Conteggio delle parole e delle pagine
- Il conteggio delle parole e delle pagine negli atti legali può variare a seconda di diversi fattori, tra cui la formattazione del testo e l'uso di spazi e interruzioni di riga.
- Il conteggio delle parole in Microsoft Word include spazi e interruzioni di riga, mentre il conteggio delle pagine dipende dalla formattazione del testo.
- Non esiste un consenso unanime su come debbano essere contate le pagine che contengono immagini. Alcuni sostengono che le immagini dovrebbero contare come una pagina intera, mentre altri sostengono che dovrebbero essere contate solo le parole nel testo dell'immagine.
2.2 Formattazione degli atti legali
- La formattazione degli atti legali dovrebbe essere chiara e leggibile, con un uso appropriato di font, spaziatura e altri elementi di design.
- L'uso di immagini negli atti legali può migliorare la comprensione del testo e fornire ulteriori informazioni visive. Tuttavia, le immagini dovrebbero essere utilizzate con moderazione e solo quando sono pertinenti al contenuto del testo.
- La brevità e la sintesi sono importanti nella scrittura legale. Un atto legale dovrebbe essere il più conciso possibile, evitando ripetizioni e informazioni non necessarie.
3. Atti telematici avanzati
- Si discute del DM 55 del 2014 sugli atti telematici avanzati.
- L'oratore mostra come utilizzare LibreOffice per gestire gli atti telematici.
Questo testo riassume il discorso di Filippo Strozzi sulla creazione di un atto di telematico avanzato per il processo civile telematico (PCT) utilizzando LibreOffice. Filippo fornisce una serie di consigli e suggerimenti su come creare un atto di citazione efficace e come utilizzare al meglio le funzionalità di LibreOffice. Ecco un riassunto dei punti chiave:
Creazione di un atto di citazione: Filippo inizia parlando della creazione di un atto di citazione per il PCT. Suggerisce di utilizzare un modello predefinito per iniziare e poi personalizzarlo in base alle proprie esigenze.
Utilizzo di LibreOffice: Filippo raccomanda l'uso di LibreOffice per la creazione dell'atto di citazione. Sottolinea che LibreOffice è gratuito, open source e compatibile con tutti i sistemi operativi. Inoltre, LibreOffice supporta i link relativi, che sono essenziali per il PCT.
Link relativi e assoluti: Filippo spiega la differenza tra i link relativi e assoluti. I link relativi sono preferibili nel PCT perché indicano dove si trova un file in relazione al documento corrente, piuttosto che il suo percorso assoluto. Questo è importante perché i file possono essere salvati in posizioni diverse sui vari computer.
Link ai documenti allegati: Filippo discute dei problemi legati alla creazione di link ai documenti allegati nel PCT. Sottolinea che i link devono essere creati in LibreOffice e che il software di creazione della busta telematica non deve modificare il nome del file. Inoltre, sottolinea che i link ai documenti allegati non possono essere creati in Word o Pages.
Riferimenti incrociati: Filippo mostra come creare riferimenti incrociati in LibreOffice. Questi possono essere utilizzati per fare riferimento a parti specifiche dell'atto di citazione, come i titoli dei paragrafi o le pagine.
Immagine come riferimento: Filippo suggerisce di utilizzare un'immagine come riferimento se non è possibile fare un link diretto a un documento. Questo può essere utile quando si vuole fare riferimento a un documento che è stato depositato in precedenza nel processo.
Rischi legati all'uso di programmi online: Infine, Filippo avverte dei rischi legati all'uso di programmi online per la creazione di atti telematici avanzati e link ai documenti. Sottolinea che questi programmi potrebbero modificare i nomi dei file allegati e quindi i link non funzionare più.
In conclusione, Filippo fornisce una serie di consigli e suggerimenti pratici su come creare un atto di citazione efficace per il PCT utilizzando LibreOffice. Sottolinea l'importanza di utilizzare i link relativi, di creare riferimenti incrociati e di utilizzare le immagini come riferimento quando necessario. Infine, avverte dei rischi legati all'uso di programmi online per la creazione di atti di citazione.
In conclusione
Spero che il riassunto del webinar ti possa essere utile per valutare se e cosa guardare.
Come sempre se ti è piaciuto quel che hai letto o visto e non l’hai già fatto ti suggerisco di iscriverti alla mia newsletter. Ti avvertirò dei nuovi articoli che pubblico (oltre ai podcast e video su YouTube) e, mensilmente, ti segnalerò articoli che ho raccolto nel corso del mese ed ho ritenuto interessanti.