Prime riflessioni sul WWDC 2021 dal punto di vista dell’avvocato
Breve premessa: quello che state leggendo sono le notizie che ho reperito qui e lì su internet dal 7 Giugno quando è stato trasmesso il WWDC 2021 che ho seguito in diretta con gli amici Roberto Marin, Alex Raccuglia e Davide Gatti. Sono in attesa di poter provare macOS e iPadOS con la public beta, spero a luglio.
Quelle che seguono quindi sono prime impressioni di chi non ha utilizzato ancora i nuovi sistemi operativi di Apple. Ciò detto alcune considerazioni ed idee me le sono già fatte e volevo condividerle con voi prima di mettere le mani sulle beta.
Devo anzitutto dire di essere rimasto un po’ basito da questo ultimo WWDC 2021. Mi aspettavo grandi cose, in particolare da iPadOS, ed invece, seppur ci sono novità interessanti, i grandi cambiamenti che tutti si aspettavano non ci sono stati.
Se originariamente ero molto deluso ad una settimana di distanza (scrivo questo articolo il 15 giugno, voi lo leggerete più avanti) devo dire di aver elaborato la cosa e di essere moderatamente soddisfatto.
Anzitutto non devo aggiornare al nuovo iPad Pro!
Può sembrare una battuta ma l’arrivo del chip M1 sull’iPad Pro mi faceva presagire grandi cambiamenti e, soprattutto, cambiamenti (positivi) legati solo a questo dispositivo, con la conseguente “necessità” di aggiornare al nuovo modello.
Non essendoci stati, il mio “vecchio” iPad Pro 2018 (terza generazione) ha tutte le caratteristiche per essere il mio strumento preferito di lavoro in mobilità (ora che finalmente si può uscire di nuovo) e visto il periodo non particolarmente positivo per l’avvocatura ammetto che evitarmi una spesa (lo ammetto) non necessaria è stata una grossa soddisfazione.
Inoltre, come dicevo inizialmente, se non ci sono state novità clamorose, il quadro complessivo che mi si sta formando leggendo le impressioni e vedendo i video di chi ha già installato le beta per gli sviluppatori è più roseo delle mie iniziali aspettative.
Veniamo quali sono le nuove funzionalità che mi fanno ben sperare e che conto di testare approfonditamente nel corso dell’estate.
Cose interessanti
- Risparmio energetico su iPadOS e macOS: può sembrare una banalità ma per il lavoro avere la possibilità di recuperare ogni minuto di autonomia dei dispositivi mobili (computer portatile o iPad) è fondamentale. Fino ad ora la funzione di risparmio energetico era una prerogativa solo dell’iPhone.
- Comandi Rapidi su macOS: l’arrivo di Comandi Rapidi sui Mac, oltre che da tempo vociferato (ne discutevo anch’io nell’ultima puntata del podcast A2 con l’amico Roberto), è sicuramente qualcosa di potenzialmente esplosivo nel mondo Apple; aver infatti un’unica piattaforma di automazione per Mac, iPhone e iPad permetterà delle sinergie future che, fino ad oggi non erano possibili. Una delle prime cose che mi riprometto di fare, appena installato Monterei, il nuovo sistema operativo per macOS, è quella di convertire tutte le mie attuali automazioni per il PCT a Comandi Rapidi e fare un giro di test.
- Focus mode su macOS iOS ed iPadOS: Sono un utilizzatore del “Non disturbare” su tutti i dispositivi Apple; questa nuova funzione che permette una segmentazione più specifica di chi e cosa può interrompere il nostro lavoro o riposo è sicuramente molto interessante. Per chi legge l’inglese David Sparks sta già sperimentando con questa funzione.
- Privacy Mail e per il sistema operativo: altra interessante novità è l’approccio sempre più sistematico alla riservatezza dell’eco-sistema Apple. Dal tracciamento che viene fatto dalle email al fatto che il fornitore del servizio internet e non solo può sapere quando e cosa guardiamo su internet. Con queste nuove funzionalità l’applicazione Mail diventerà un pelo più sicura e la nostra navigazione attraverso una sorta di VPN di Apple più anonima. Su quest’ultimo punto, se ho capito bene, Apple non implementa una vera VPN che, di fatto ha il punto debole nel provider della VPN che tutto vede e tutto sa, ma un sistema di riley che dovrebbe rendere anonimo anche alla stessa Apple chi fa cosa … Vedremo se è così e se gli esperti di sicurezza avvalleranno le scelte di Apple, sicuramente un passo nella direzione giusta. Questa è comunque una funzione interessante per l’avvocato attento all’anonimato su internet.
iPadOS
Ho tenuto le cose più succose … come dicevo alla fine le novità di iPaOS non sono poi così male.
- Nuovo Multitasking di iPadOS: potrebbe sembrare qualcosa di non particolarmente nuovo ma questa “nuova” implementazione di Apple è sicuramente più intuitiva, più semplice per chi non è un super appassionato Apple (come il sottoscritto) e, soprattutto, apre le porte ad una gestione di iPadOS da tastiera finalmente matura. Per chi vuole usare iPadOS anche come sistema di lavoro la tastiera esterna diventa uno strumento fondamentale (sto scrivendo questo articolo su iPad collegato ad una tastiera esterna) e poter interagire con le “finestre” di sistema solo con questa è una cosa che desidero da vari anni.
- Shelf (scaffale??) per gestire le finestre di un’applicazione: sempre in quest’ottica c’è l’aggiunta della Shelf, sono in attesa di vedere come Apple la tradurrà in italiano che permette di selezionare la specifica finestra di una applicazione. Con iPadOS 14 infatti è stato aggiunta la possibilità di avere più “finestre” di una stessa app. Fino ad ora la gestione delle finestre su iPadOS, quantomeno per me, era scomoda e poco chiara … sono curioso di testare il nuovo sistema.
- Possibilità di gestire da tastiera tutti gli aspetti di iPadOS (nuova API per gli sviluppatori, tab e frecce per navigare in un’app): questo è l’aspetto più interessante di tutti. Se si è utenti Mac con un minimo di esperienza si conosce la possibilità di utilizzare il tasto TAB e le frecce di movimento per muoversi a tastiera tra le varie aree di una applicazione, ora esiste una apposita modalità per implementare tutto ciò su iPadOS. Ovviamente è compito di singoli sviluppatori nelle singole app quindi non sarà qualcosa di immediato e soprattutto uniforme, ma la strada è tracciata (quantomeno da Apple).
- Nuova gestione di documenti e cartelle su Comandi Rapidi per iOS: l’avvento di Comandi Rapidi su macOS ha portato novità anche su iOS / iPadOS. Finalmente sarà possibile accedere da Comandi Rapidi a tutte le cartelle e documenti presenti sul vostro dispositivo. Potrebbe sembrare una banalità ma automazioni per spostare o modificare file necessitavano l’utilizzo di applicazioni di terze parti e molte capacità. Ora, spero, che la cosa diventi più semplice.
- Focus per iPad: Sempre attraverso Comandi Rapidi è possibile interagire e “programmare” come configurare le varie sessioni di Focus su iPad con addirittura la possibilità di avere degli spazi differenti di lavoro. Una delle caratteristiche più interessanti per me di lavorare con l’iPad è la maggior facilità di focalizzarmi su un singolo compito / attività. La “limitazione” di iPadOS di avere una o al massimo due finestre è anche una benedizione in un mondo pieno di distrazioni. Questa nuova funzione e la possibilità di avere delle schermate specifiche di iPadOS ad esempio con solo le applicazioni per lavorare può fare la differenza.
- Dettatura offline su iPhone e iPad / Siri offline: non sarà presente su tutti i dispositivi da quel che ho capito (necessita dei nuovi chip Apple con almeno A12X) ma permette finalmente di poter utilizzare Siri e la dettatura vocale senza accesso ad internet. Su macOS da sempre è possibile scaricare questa funzione, ora finalmente è possibile farlo anche su iOS / iPadOS. Siri (dicono) dovrebbe diventare molto più reattiva.
- Riconoscimento del testo su iOS/iPad: potrebbe sembrare una funzione banale ma spesso ci si trova a dover recuperare testo da immagini o interfaccia grafiche … una manna dal cielo! Prima era possibile farlo (e lo facevo) ma occorreva utilizzare applicazioni specifiche ed usare Comandi Rapidi.
- File: è un po' meglio su iPadOS. Sì non è stato dato tanto amore ad un sistema fondamentale per utilizzare iPad per lavoro. Con iPadOS 15 è possibile:
- visualizzazione del tempo di copia / copia in background
- raggruppare i documenti per categorie …
- infine la possibilità di leggere (ma non scrivere) volumi NTFS.
- Il ritorno della lente di ingrandimento: nelle precedenti versioni di iOS, mentre si teneva premuto il dito per spostare il cursore all’interno di un testo, compariva una lente di ingrandimento che permetteva di vedere cosa si selezionava (posto che il dito copriva e copre il testo su cui si preme); con iOS / iPadOS 15 la funzione è tornata.
- Swift Playgrounds: qui mi lancio in un volo pindarico perché allo stato non ne sono minimamente in grado ma sto ragionando di approfondire la cosa … con iPadOS 15 sarà possibile creare piccole applicazioni da testare / eseguire su iPad. Perché la cosa dovrebbe interessare un avvocato? Perché se sicuramente non è mia intenzione creare delle vere applicazioni, avere la possibilità di fare delle piccole cosette potrebbe essere interessante. Ad esempio avere un lettore di file .EML decente su iOS non sarebbe male!
Cose potenzialmente interessanti
- Universal Control: molti sono rimasti colpiti da questa funzionalità che permette di utilizzare la tastiera e mouse / trackpad di un Mac anche su un iPad e trasferire documenti in modo trasparente dall’uno all’altro, grazie alla magia Apple (se i dispositivi sono tutti collegati al medesimo Apple ID). Sono un possessore di svariati Mac ed iPad, quindi teoricamente dovrei essere “esaltato” da questa possibilità, tuttavia non ci trovo nulla di “clamoroso” o che non si potesse più o meno già fare prima (di fatto questa “nuova” funzione è l’unione degli sviluppi di Continuity, SideCar, AirDrop e gli appunti condivisi tra macOS e iOS / iPadOS già presente precedentemente). Inoltre se è sicuramente un pozione comoda da avere nel proprio arsenale di trucchi, non credo sia utilizzabile nella quotidianità. Abitualmente infatti si lavora (per forze di cose) su un dispositivo non su tanti dispositivi e, quantomeno io, uso eventualmente l’iPad come schermo aggiuntivo di un portatile (cosa che faccio da anni con applicazioni come Duet Displey o Astropad, sì certo sono un costo aggiuntivo che con questa soluzione non è richiesto ma non è una funzione “indispensabile” o unica).
Mi riservo comunque di testare nella vita quotidiana Universal Control per decidere se è utile o meno. - Quick Notes: ovvero le note rapide sono una interessante tecnologia, soprattutto su iPad, ma per il mio attuale flusso di lavoro che non usa minimamente Note di Apple abbastanza inutile. Probabilmente per chi deve studiare o non ha documenti sensibili è un’opzione valida, ma per un avvocato non so quanto sia comoda. Ad ogni buon conto prima di dare un giudizio definitivo voglio provare questa nuova funzione.
Cose “inutili”
- Widgets su iPad: personalmente non sono un amante dei widget e pur avendo cercato non li uso praticamente ne su iPhone ne su iPad … il grosso limite è il fatto che sono sole delle viste sulle applicazioni e non si può interagire con loro. Ad esempio un widget può mostrare o lanciare (entrando nell’applicazione) un timer ma non lo si più fermare.
- FaceTime: le nuove funzioni di video-conferenza di Apple sono tardive (rispetto alla concorrenza nel settore) e credo abbastanza inutili dal punto di vista dell’avvocato. Diciamo che per chi vuole utilizzare FaceTime come strumento per fare riunioni a settembre / ottobre dovrebbe essere finalmente un prodotto “valido”.
In conclusione
Spero di avervi dato una carrellata veloce di quelle che sono le novità di maggior interesse (quantomeno per me) del WWDC 2021. Come sempre appena avrò la nuova versione beta di macOS farò i miei soliti test con i Processi Telematici anche perché quest’anno, dopo tantissimo tempo, è la prima volta che potrei entrare tra gli eary adopter (gli utilizzatori della prima ora) di macOS Monterei.